Con un bando del 18 luglio 1716 il Granduca di Toscana Cosimo III pose una congregazione per il commercio a vigilare sulla qualità dei vini esportati. Si stabiliva che ogni anno i produttori delle zone del Chianti, di Pomino, di Carmignano e del “Vald’Arno di sopra” dovessero notificare le quantità di vino prodotte e la tipologia di poggio o di piano, puro o governato. Nasceva in pratica la prima DOC per i vini di qualità. E su quei poggi nasce oggi questo vino che, invecchiato per due anni e dopo un passaggio in legno, riprende l’antico nome.
Sangiovese